domenica, marzo 30, 2008

12000

Alle 17 di questo pomeriggio ha presso avvio, a Bellinzona, una manifestazione a sostegno dello sciopero delle Officine. Come le foto qui sotto ben dimostrano, l'appoggio dei cittadini ticinesi pare essere tutt'altro che scemato, soprattutto dopo le ultime esternazioni della dirigenza delle FFS. Erano 12000 i partecipanti, ancora una volta rappresentanti di un "Giù le mani" trasversale.
E già si inizia a parlare di nuove modalità di protesta, dall'occupazione simultanea di più stazioni ferroviarie, al rifiuto di pagare il biglietto sui mezzi pubblici. Il tutto per stimolare una - ora più che mai - necessaria reazione e responsabilizzazione delle autorità, sia a livello cantonale che federale.

Qualche anno fa, quando lessi per la prima volta il preambolo della Costituzione svizzera, mi ritrovai a pensare che era la più bella ed intensa che avessi mai visto. La ripropongo qui sotto, aggiungendo che oggi non può non sorgere il dubbio che quella che dovrebbe essere la legge fondamentale di uno Stato, che ne delinea i caratteri profondi e irremovibili, possa diventare carta straccia con una facilità impressionante.

In nome di Dio Onnipotente,
Il Popolo svizzero e i Cantoni,
Consci della loro responsabilità di fronte al creato,
Risoluti a rinnovare l’alleanza confederale e a consolidarne la coesione interna, al fine di rafforzare la libertà e la democrazia, l’indipendenza e la pace, in uno spirito di solidarietà e di apertura al mondo,
Determinati a vivere la loro molteplicità nell’unità, nella considerazione e nel rispetto reciproci,
Coscienti delle acquisizioni comuni nonché delle loro responsabilità verso le generazioni future,
Consci che libero è soltanto chi usa della sua libertà e che la forza di un popolo si commisura al benessere dei più deboli dei suoi membri,
si sono dati la presente Costituzione:

Fonte foto

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

E' veramente impressionante il livello di partecipazione raggiunto.
Grandi!!

3:50 PM  

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