martedì, aprile 03, 2007

Memri Tv: inganno impercepibile?

Fondato nel 1998, Memri Tv vorrebbe essere un istituto di monitoraggio dei media arabi, ma soprattutto di denuncia di quella che viene descritta come una generale tendenza dei mezzi di comunicazione arabi all'incitamento all'odio contro l'Occidente (e Israele in particolare).
I media occidentali accolgono a braccia aperte e senza nulla aggiungere (e men che meno investigare) alle informazioni che Memri generosamente distribuisce.
Tutto a posto, se non fosse che tale istituto è frutto della progettualità -trasparente?- di Yigal Corman, fino agli anni '90 membro dei servizi di intelligence israeliani, e riceve abbondanti finanziamenti da fondazioni neocons statunitensi, nonché dalla Bradley Foundation, che afferisce all'estrema destra americana.
Monitorare sì, propagandare informazioni parziali no. Analizzare sì, descrivere il mondo arabo come un monolite incivile e retrogrado no.
Quando la nostra stampa diventerà un po' meno provinciale e credulona ed inizierà ad accertare la credibilità delle proprie fonti? Gli inganni assai raramente risultano realmente impercebili. Basta cercare.
(ulteriori info al sito: www.didaweb.net/mediatori/articolo.php?id_vol=1432)