Frida Kahlo

Donna straordinaria, carismatica, e libera come poche

nonostante le fragilità e le insicurezze

ma soprattutto pittrice

di un Messico che è innanzitutto il suo.

Oggi mi sentivo un po' uno dei sette nani, ma stasera preferirei sentirmi un po' Frida...

Una serata con Jones

Ormai per la quindicesima volta... ho rivisto il Diario di Bridget Jones.
Ma la serata in solitudine è stata decisamente rassicurante: questo film sa farmi ridere come poche altre cose :-)

Anche se chi stava nella stanza di fianco credo abbia iniziato a dubitare della mia salute mentale...su cui peraltro, forse, si poteva già discutere in precedenza.

Giornata da Bridget, quindi!

Marjane Satrapi e il suo Iran a fumetti

Fumettista geniale, donna ironica e complessa. Questa è Marjane Satrapi che, con il suo "Persepolis", ha raccontato la Rivoluzione iraniana del 1979 con gli occhi di qualcun altro, lei stessa bambina.

Mercoledì, finalmente, dopo aver condiviso con Ludo ( e letteralmente mangiato) il fumetto dell'artista iraniana, andrò a vedere il cartone animato ad esso ispirato.

Chi volesse venire con me ( so che Ludo mi dirà di no, perchè con l'epidermide al sole al momento) mi faccia un segnale di fumo o una connessione telepatica ed io capirò. In caso contrario, ci andrò da sola...

E ci andrò da sola, perchè non credo di poter convincere nessuno ad accompagnarmi per vedere Persepolis. E' come quando propongo di andare a fare skating! Uff!

Per chi invece volesse andare in incognita, ecco le info: ( mercoledì ore 20.30 – EspocentroPERSEPOLIS di Marjane Satrapi, Vincent Paronnaud – Francia 2007 v.o. francese, st. ted, 35mm, 95')

Furto di un'idea...ma la pasticcera sono io!

Come sempre accade, nei momenti di crisi esistenziale ho una mia personale ricetta di sopravvivenza. Semplice, efficace, rilassante: non si tratta di un uomo ( ne esistono ancora di socievoli, ATTENTI e presenti, non machi-tristi?), e neppure di stupefacenti di vario genere. Si tratta di lei: la cioccolata.
Quindi oggi, badate bene, svelo un mistero non dico secolare...ma che tengo nascosto da almeno 4 anni sì: la ricetta della mia Sacher Torte!
O amiche e amici che dovete conquistare qualche donzello/donzella un po' complesso/a, ve la dono, sperando ne facciate buon uso.

Ingredienti:
150gr. burro
150gr. zucchero
1 busta zucchero vanillinato
4 tuorli d'uovo
1 presa di sale
150 gr. cioccolato FONDENTE
250 gr. farina
1.5 cucchiaino di lievito (non di birra, eh! sennò fate la pizza)
4 cucchiai di latte
4 albumi
rum

Ed ora... prima che cambi idea e ritiri il mio atto di bontà.... ecco come fare:

1. Lavorare il burro a crema e aggiungere zucchero, zucchero vanillinato, tuorli e sale.
2. Unire il cioccolato sciolto a bagnomaria.
3. Impastare la farina, già setacciata con il lievito, ed il latte.
4. Montare gli albumi a neve durissima (durissima, capito? non fate i pigri) e incorporare nel composto.
5. mettere nell'impasto e cuocere per circa 60 minuti (se la vedete scoppiare, toglietela :-)

Tolta dal forno, tagliatela in tre strati e ricopriteli di marmellata all'albicocca (il collega Sepp dice di ciliege, ma vi assicuro che i Viennesi non approverebbero), richiudete il tutto.
Preparate la glassa al cioccolato a bagnomaria (e qui sta il segreto: aggiungete anche un po' di rum, ma senza fare gli alcolisti..). Lanciate letteralmente il cioccolato sciolto sopra la torta, leccate pure tutti gli strumenti da lavoro, tanto nessuno se ne accorgerà e lasciate riposare il capolavoro per almeno un'oretta...

Tutto qui! Semplice, efficace, rilassante. Se poi la preparano gli altri, meglio ancora. Mi sento già più allegra, pensa un po' :-)